sábado, 16 de febrero de 2013

Sandy Island, l'isola che non c'è


Sandy Island esiste sulla carta, ma nella realtà è l'isola che non c'è. Riportata da Google Maps e da cartine britanniche, la piccola porzione di terra tra Australia e Nuova Caledonia non è stata trovata da un gruppo di ricercatori, che al suo posto hanno visto solo mare aperto.
Come scrive Riccardo De Palo nel suo blog sul Messaggero:
"Provate ad aprire le mappe di Google, e cercate, nel bel mezzo del mar dei Coralli, tra Australia e Nuova Caledonia, una porzione di terra emersa piccola e dalla forma allungata, denominata Sandy Island. Se non riusciste a identificare immediatamente il luogo di cui sopra - è veramente un punto microscopico nel nulla cosmico del Pacifico meridionale - inserite le coordinate precise: -19.202241,159.916992. Ebbene, questa isola segnata sulle carte da una decina di anni, presente anche in molte mappe ufficiali britanniche, non esiste. O meglio, non si trova più". (...) Le ipotesi sono molteplici.

La prima. I cartografi che ne hanno rivelato la posizione potrebbero essersi sbagliati, e averne posizionato i contorni nel luogo sbagliato. Quindi, bisogna andare a cercare altrove.

La seconda. L’innalzamento degli oceani dovuto all’effetto serra potrebbe avere cancellato del tutto l’isola. Sì, è possibile. Ma perché non se ne sono trovate tracce nell’immediato fondale?

La terza. Qualche cartografo puntiglioso potrebbe avere messo un copyright trap (una trappola per copioni) sulla mappa. Ci si mette un piccolo errore, così chi l’ha riprodotta illegalmente viene immediatamente individuato.

La non-scoperta, per così dire, è stata comunicata a Google ma Sandy Island continua ad apparire sulle sue mappe. Se esistesse, comunque, si chiamerebbe Ile de Sable: la zona è in territorio francese.

No hay comentarios:

Publicar un comentario